Come Guadagnare con Youtube

La piega presa dal nostro portale in queste settimane è decisamente chiara: fornirvi tutti gli strumenti necessari a perfezionare il vostro business anche dal punto di vista social, ottimizzando le strategie che potranno farvi fare il salto di qualità rispetto al marasma di progetti che purtroppo non riusciranno mai ad emergere.  Dopo aver parlato di Facebook (link al pezzo) e di Instagram (link al pezzo), il nostro focus oggi è rivolto ad un mosto sacro di internet, una piattaforma comparsa nel world wide web nel lontano 2005 ma che nel tempo ha saputo rinnovarsi costantemente per assecondare le esigenze degli utenti: YouTube.

In un paese pieno di YouTuber, il miraggio del guadagno facile è dietro l’angolo. Siamo pieni di gente che, almeno in apparenza, ce l’ha fatta. Anche se un discorso sugli effettivi guadagni ed introiti nel breve e nel lungo periodo potrebbe svelare retroscena decisamente interessanti.

Trovatevi qualcosa da dire

Purtroppo sono finiti i periodi dei fiumi di parole lasciate scorrere con lo sguardo rivolto in telecamera. Le persone hanno sempre meno tempo e soprattutto sono sempre più capaci di distinguere un prodotto per loro utile o interessante.  Quello che dovete avere ben chiaro quindi è che per guadagnare con YouTube, avete bisogno in primis di qualcosa di dire. Percorso più semplice da intraprendere qualora siate, per esempio, un gruppo musicale in cerca di fama. Il vostro termometro di gradimento sarà ben definitivo in base al numero di fan che acquisirete man mano. Alla successiva vendita di CD, e tutto ciò che ne consegue.  Diverso, ma parallelo, il percorso da intraprendere ad esempio con dei tutorial, delle guide, o qualsivoglia cosa vi venga in mente. L’importante, e non mi stancherò mai ripeterlo, è avere qualcosa da dire. Non improvvisate, ritagliatevi la vostra nicchia di mercato e puntate su quella.

Investite nell’attrezzatura

Fattore molto spesso sottovalutato, ma che nel lungo periodo può fare la differenza per riuscire a guadagnare con YouTube. Un video bello esteticamente, in alta risoluzione, con un audio qualitativamente elevato, è sempre visto più volentieri rispetto ad uno scarso da questo punto di vista.   Ricordatevi che la prima cosa che una persona nota in un video è l’immagine. In secondo luogo l’audio. Se viene a mancare anche solo una di queste cose, verrete scartati. Anche se si tratta del video più bello e carico di contenuti della piattaforma:
Una buona videocamera
Un buon microfono esterno
Un pc che vi consenta di postprodurre come si deve
Attrezzatura fotografica (cavalletti, flash, pannelli riflettenti ecc)

Postproduzione

Altra cosa che spesso in molti sottovalutano, è la postproduzione. Girare un video non serve a nulla se poi il prodotto confezionato è scarso. Se riconoscete le vostre lacune in materia, affidatevi a dei professionisti. Se il vostro budget non ve lo permette, studiate e solamente dopo aver acquisito almeno le conoscenze di base buttatevi in questo mondo.   Un video tagliato male, sincronizzato approssimativamente con le musiche di sottofondo o ancora peggio con un mixaggio audio (per tornare al discorso fatto in precedenza) di basso livello verrà scartato ancor prima di essere aperto.

Copyright

Come ultimo punto infine vogliamo affrontare una questione contorta, ma che potrebbe evitarvi parecchie rogne. Punto di forza di un video, da sempre, è la presenza di un sottofondo musicale che riesca a coinvolgere dal punto di vista emotivo lo spettatore ma la policy di YouTube in merito è decisamente restrittiva.   Studiate nel dettaglio le restrizioni attuate dalla piattaforma, eventuali concessioni fatte dai singoli artisti, ed eventualmente fate un giro sul sito della SIAE (link al sito). Nessuno meglio di loro potrà sciogliere i vostri dubbi in merito a questioni legate al copyright.