I social networks sono diventati, negli ultimi anni, il canale privilegiato di ogni campagna di marketing che si rispetti. Attualmente, sono il mezzo di comunicazione più importante per società e brand che vogliono farsi conoscere e aumentare il fatturato. Infatti, i tempi sono cambiati e il marketing offline non è più sufficiente.
Per esempio, pensa che, in base al report We Are Social 2019 – Italy, nel nostro paese le persone trascorrono una media di 6 ore al giorno connesse, di cui due terzi sui social.
Inoltre, due italiani su tre realizzano acquisti o pagamenti online, e il 42% da dispositivi mobili.
L’importanza dei social network è data da vari fattori:
- Brand reputation: aumento della visibilità e posizionamento.
- Targetizzazione: la presenza sui social va pensata in base al target di riferimento, selezionando non solo la tipologia di persona che vuoi raggiungere, ma anche la piattaforma più adatta.
- Community: una buona presenza online spinge le persone ad interagire con il brand, rendendo più facile il posizionamento e umanizzandolo.
- Customer care: la presenza online e la community tendono a canalizzare le richieste dei clienti, cosa che offre un’occasione per distinguersi dalla concorrenza.
- Analisi: l’analisi dei commenti lasciati dai clienti permette di scoprire i punti forti e deboli del brand e dei prodotti, per agire di conseguenza.
Oggi, usare i social non basta, perché è necessaria anche una strategia studiata e un posizionamento chiaro, capace di comunicare chiaramente perché i potenziali clienti dovrebbero scegliere te rispetto ai tuoi competitori.
Per cominciare, la scelta del o dei social network perfetti per un brand richiede un’attenta analisi di pregi e difetti di ogni opzione. Facebook è sicuramente una delle opzioni più comuni, perché usato da persone di ogni età ed è capace di aumentare le visualizzazioni e, con questo, la brand reputation. Inoltre, permette di usare buone strategie di targetizzazione.
La piattaforma social più usata al momento, però, è senza ombra di dubbio Instagram.
Presenta il tasso di crescita maggiore e un engagement davvero ottimo, se paragonato con ogni altra opzione. Basato su potere delle immagini, permette di fare visual storytelling e di aumentare le interazioni grazie agli hashtag, oltre che di comprare like Instagram per risultare più popolari e appetibili per eventuali futuri clienti.
Secondo una ricerca di Facebook IQ, in Italia l’88% delle persone intervistate ha affermato di seguire un brand, visitare la sua pagina web e fare shopping online grazie alle inserzioni di questo social network.
Se state pensando di aprire una pagina in questo social, o comprare in Instagram più like, dovete anche sapere che gli utenti tendono a percepire i marchi presenti su Instagram come più cool, creativi ed attivi nel sociale.
Se invece la vostra azienda si indirizza ad un target più professionale, anche LinkedIn può essere un’opzione. Questo canale, con più di 560 milioni di utenti, è infatti la piattaforma lavorativa più conosciuta al mondo. Permette di creare degli account dedicati all’azienda, nei quali presentare la filosofia aziendale, i dipendenti e le novità in termini di branding, favorendo qualità su quantità. Di conseguenza, LinkedIn è consigliato per i brand che desiderano instaurare relazioni professionali con le altre aziende dello stesso settore, oltre che per scegliere il nuovo personale attraverso i tanti profili interessanti presenti sulla piattaforma.
Qualsiasi sia il social networks che si sceglie di usare, bisogna sapere che, se usato male, può fare danni. Profili poco curati, immagini di Instagram incapaci di raccontare la filosofia aziendale e il branding, ma anche la mancanza di costanza possono essere elementi deleteri per qualsiasi azienda.
Una pagina armoniosa, aggiornata spesso e con una chiara strategia di posizionamento farà la differenza, permettendovi di raggiungere più persone, tutte potenziali clienti.
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